Inserimento in presidi residenziali
Inserimenti in presidi residenziali
Che cos’è?
Il servizio è finalizzato ad accogliere la persona disabile in struttura residenziale in assenza o in alternativa alla famiglia, quando la stessa non è più in grado di garantire la necessaria assistenza.
Le tipologie di strutture a carattere residenziale che possono accogliere persone disabili, sono:
- Comunità Alloggio (di tipo A o di tipo B): strutture a carattere educativo- assistenziale destinate a persone disabili che necessitano di sostegno nella conduzione della vita quotidiana;
- Gruppi Appartamento: (di tipo A o di tipo B): strutture inserite in normali contesti abitativi, atti ad assicurare una vita di relazione simile al modello familiare;
- Residenze Assistenziali Flessibili RAF (di tipo A): strutture destinate a persone disabili adulte che pur nella complessità della patologia correlata al grado di handicap, mantengono potenzialità di recupero, in particolare sul piano socio-relazionale;
- Residenze Assistenziali Flessibili RAF (di tipo B): strutture che ospitano persone disabili con gravi e plurimi deficit psico-fisici che necessitano di un elevato grado di assistenza per poter mantenere le abilità residue.
Come si accede?
L’accesso al servizio residenziale, destinato ai residenti nel territorio del Consorzio, può avvenire su:
- richiesta dell’interessato o del Tutore/Amministratore di sostegno allo Sportello SU;
- proposta dei Servizi sociali o di altri Servizi socio-sanitari territoriali.
Da quando decorre?
L’inserimento decorre dall’autorizzazione dell’Unità Multidisciplinare di Valutazione della Disabilità , salvo lista d’attesa.
Quanto dura?
In base al progetto individuale.
Quanto costa?
La retta di ospitalità è divisa in quota sanitaria, completamente a carico del Servizio Sanitario Nazionale e in quota alberghiera a carico dell’ospite, che potrà richiedere un’integrazione al Consorzio per il pagamento della stessa, qualora il reddito ed il patrimonio non siano sufficienti a coprirla.
