Programma PIPPI
Questo progetto è in corso.
Scheda del progetto
Obiettivo:
- miglioramento delle competenze genitoriali delle famiglie target, beneficiarie della metodologia pippi;
- miglioramento dello stato di benessere dei minori delle famiglie target, beneficiarie della metodologia pippi;
- prevenzione dell’istituzionalizzazione dei minori, in nuclei fragili dal punto di vista genitoriale
- consolidamento della sperimentazione di nuove modalità di presa in carico multidisciplinare con la partecipazione dei beneficiari. potenziamento dei servizi per la presa in carico.
- efficienza ed efficacia ed equità di trattamento dei cittadini.
- protezione tempestiva in caso di grave rischio o pregiudizio di persone fragili.
Il Consorzio, nell’ambito dei Progetti PNRR, ha preso parte dal 2022 al Programma PIPPI (Programma di intervento per prevenire l’istituzionalizzazione), ideato dall’Università di Padova – a sostegno delle famiglie con figli minori in situazioni di momentanea difficoltà. L’obiettivo principale di PIPPI è quello della prevenzione attraverso la creazione di una rete sociale e sanitaria solida intorno alla famiglia e al protagonismo attivo del nucleo famigliare negli interventi che vengono strutturati in suo favore. Dal 2022, grazie ai fondi del PNRR, il programma a livello nazionale si è rinforzato ulteriormente diventando un livello essenziale di prestazione sociale (LEPS), con il vincolo quindi che tutti gli ambiti territoriali sociali italiani entrino a far parte di tale progettualità.
Il Programma PIPPI PNRR è caratterizzato da tre implementazioni: PIPPI 11, 12 e 13. Per ogni implementazione ciascun Ambito Territoriale Sociale individua 2 figure di COACH PIPPI e 10 nuclei famigliari con figli di età compresa tra 0 e 18 anni per le quali, se possibile, non risulta essere già coinvolta l’autorità giudiziaria (solo il 20% delle famiglie), secondo il principio alla base del programma ossia l’agire in ottica preventiva quando la famiglia si trova in una condizione di vulnerabilità ma tuttavia ancora recuperabile.
Oltre a ciò, il programma PIPPI prevede l’individuazione di 4 dispositivi che ogni ambito deve attivare:
- educativa domiciliare, con l’individuazione di un educatore che si reca a casa del nucleo per strutturare un intervento di supporto educativo;
- il partenariato scuole/famiglia/servizi, che prevede il coinvolgimento attivo delle scuole all’interno delle equipe multidisciplinari;
- gruppo genitori/bambini, che prevede di strutturare momenti di incontro gruppale sia tra i genitori delle famiglie target scelte, sia tra i minori beneficiari del programma PIPPI;
- la vicinanza solidale, che prevede l’individuazione di famiglie d’appoggio vicine ai nuclei familiari individuati che possono fungere da risorse supportive per le figure genitoriali.
Rispetto all’attivazione dei primi tre dispositivi il Consorzio ha avviato una co-progettazione a cui sono risultati idonei tre soggetti, partner nella realizzazione del progetto: Cooperativa Esserci per l’educativa domiciliare, cooperativa Accomazzi per i gruppi, Bottega del Possibile per la vicinanza solidale. Il 4 dispositivo è rimasto in capo all’ente. Il programma finanziato dal PNRR terminerà nel mese di marzo 2026.
Ultimo aggiornamento pagina: 20/06/2025 12:26:56